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Visti d’ingresso

Quanti giorni i turisti straneri possono rimanere in Svizzera senza dover richiedere un permesso di soggiorno? In quali casi occorre un visto d'ingresso. Breve promemoria per evitare complicazioni.

Cittadini di stati appartenenti all’Unione europea (UE), all’Associazione europea di libero scambio (AELS) o allo spazio di Schengen non necessitano di un visto se il loro soggiorno è inferiore ai 90 giorni. Lo stesso vale per i cittadini di altri paesi come Israele, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Singapore.

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Cartografia di Philippe Rekacewicz e Luma Pillet, pubblicata per la prima volta su VisionscartoCollegamento esterno e Vivre EnsembleCollegamento esterno.

In tutti questi casi è sufficiente essere in possesso di un documento d’identità riconosciuto dalla Svizzera (in genere il passaporto; per cittadini provenienti da paesi dell’UE o dell’AELS è sufficiente la carta d’identità).

Chi vuole restare nel paese per più di 90 giorni deve richiedere un visto (i cittadini dell’UE/AELS non hanno più bisogno di un visto, ma di un permesso di soggiorno). I cittadini che non provengono dai paesi citati sopra, di regola, necessitano di un visto per la Svizzera e lo spazio di Schengen anche per soggiorni brevi.

Sul sito dell’Ufficio federale della migrazioneCollegamento esterno si trovano informazioni dettagliate in merito alle disposizioni per l’entrata e il soggiorno in Svizzera, tra cui anche moduli di domanda di visto Schengen in più lingue.Collegamento esterno

Vengo da un paese dell’UE o dell’AELS

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Chi può venire in Svizzera senza un visto?

Questo contenuto è stato pubblicato al Trascorrere una vacanza in Svizzera, partecipare a un congresso o a un festival, visitare un amico o un parente può essere più o meno complicato a seconda del paese di provenienza. Come la maggior parte degli Stati, la Svizzera seleziona in modo certosino le entrate degli stranieri sul proprio territorio. Ne risulta un mondo diviso…

Di più Chi può venire in Svizzera senza un visto?

I cittadini di paesi dell’Unione europea (UE), dell’Associazione europea di libero scambio (AELS), o dello spazio di Schengen che intendono rimanere in Svizzera per più di 90 giorni non necessitano di un visto. Devono però richiedere un permesso di soggiorno. Di regola, il permesso va richiesto nello Stato d’origine prima della partenza per la Svizzera. Grazie all’accordo sulla libera circolazione delle persone in vigore tra la Confederazione e l’Unione europea, i cittadini europei possono richiedere il permesso di soggiorno anche quando si trovano già in Svizzera.

Per l’entrata nella Confederazione è necessario un documento d’identità riconosciuto, un passaporto o una carta d’identità ufficiale rilasciata da un paese dell’UE o dell’AELS.

Cittadini stranieri che lasciano la Svizzera dopo un soggiorno superiore ai 90 giorni, devono farlo presente alle autorità locali e riconsegnare il permesso di soggiorno.

Vengo da un paese che non fa parte dell’UE o dell’AELS

La Svizzera ha un accordo per l’esenzione dal visto con una cinquantina di stati. Tra questi ci sono gli USA, l’Australia, la Nuova Zelanda, Israele e Singapore. Si tratta di un cosiddetto short stay visa waiver, in base al quale il visto non è necessario se, sull’arco di sei mesi, non si passano più di 90 giorni nel paese e se durante questo periodo non si esercita un’attività lavorativa.

La maggior parte dei cittadini degli altri paesi ha bisogno di un visto per entrare in Svizzera. Se ci sono dubbi sulle risorse finanziarie del richiedente, le autorità elvetiche possono esigere che una terza persona firmi una garanzia di 30’000 franchi, volta a coprire eventuali costi legati al soggiorno in Svizzera del richiedente. Istruzioni e formulari a questo proposito vanno richiesti alla rappresentanza svizzera competente per il rilascio del visto.

Per chi è alla ricerca di ulteriori informazioni, potrebbe essere utile la lista con gli indirizzi delle ambasciate e dei consolati svizzeri, pubblicata dal Dipartimento federale degli affari esteri.

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