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Il 70% dei giovani nel mondo è connesso a Internet

Il 70% dei giovani nel mondo è connesso a Internet (foto d'archivio) Keystone/AP/Martin Meissner sda-ats

(Keystone-ATS) Circa il 70% dei giovani a livello mondiale è connesso a Internet. In aumento di oltre il 20% annuo negli ultimi cinque anni, gli utenti a banda larga dovrebbero raggiungere i 4,3 miliardi entro la fine del 2017.

Lo ha reso noto oggi a Ginevra l’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU).

La quota dei giovani connessi raggiunge il 90% nei Paesi sviluppati, e supera l’80% in oltre 100 Stati del mondo. Il tasso arriva però solamente a due terzi nei Paesi in via di sviluppo e al 30% in quelli meno avanzati. Il 90% di coloro che non utilizzano Internet si trovano in Africa o nell’area Asia/Pacifico.

Sulla cifra totale, i giovani non costituiscono comunque la maggioranza dei consumatori. Gli under 25 sono solamente un quarto del totale, il 13% nei Paesi sviluppati e un po’ più di un terzo in quelli in via di sviluppo. Sempre a livello globale, oltre la metà degli uomini risulta connessa, mentre la quota fra le donne scende al 45%.

L’accesso alla banda larga fissa è progredito “in maniera significativa”, in crescita del 9% ogni 12 mesi negli ultimi anni, ha detto ancora l’ITU.

La connettività digitale apporta possibilità in materia di impiego e di finanza a “miliardi di persone nel mondo”, si è rallegrato il Segretario generale dell’ITU Houlin Zhao. Fra il 2013 e il 2016, il prezzo dell’accesso mobile a Internet in rapporto al prodotto interno lordo (Pil) pro capite è dimezzato.

Il sistema mobile è più conveniente delle connessioni fisse nella maggioranza dei Paesi in via di sviluppo. Nel 2016, la larghezza di banda è aumentata del 32%.

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