Prospettive svizzere in 10 lingue

Credit Suisse rivede al ribasso previsioni di crescita

Credit Suisse, come altri istituti, abbassa le previsioni di crescita per l'economia svizzera, che quest'anno dovrebbe risentire del rallentamento globale, in particolare sul piano delle esportazioni (foto simbolica) KEYSTONE/AP dapd/Roland Magunia/ddp sda-ats

(Keystone-ATS) Credit Suisse, come altri istituti, abbassa le previsioni di crescita per l’economia svizzera, che quest’anno dovrebbe risentire del rallentamento globale, in particolare sul piano delle esportazioni.

Secondo gli economisti della banca il prodotto interno lordo (PIL) nel 2019 salirà dell’1,5%, a fronte del +1,7% stimato in precedenza, mentre per il 2020 si prevede un’accelerazione dell’1,8%.

I consumi privati dovrebbero aumentare dell’1,4% nei prossimi due anni, dopo il +1,0% nel 2018, e anche gli investimenti in beni strumentali dovrebbero progredire del 2,5% nel 2019 e nel 2020, rispetto al +2,4% dello scorso anno. Le esportazioni dovrebbero salire rispettivamente del 2,5% e del 3,0%, in rallentamento rispetto alla forte crescita registrata nel 2018 (+5,3%).

“La fase di forte espansione delle esportazioni svizzere si sta concludendo sulla scia del rallentamento dell’economia mondiale”, sottolineano gli specialisti della banca, che ricordano come la crescita del 2,5% del PIL svizzero registrata nel 2018 abbia rappresentato “l’aumento più forte degli ultimi otto anni”.

In termini di accelerazione dei prezzi, Credit Suisse prevede che nel 2019 e nell’anno successivo l’inflazione raggiunga lo 0,5%, ben al di sotto dell’obiettivo del 2% fissato dalla Banca nazionale svizzera (BNS). La disoccupazione continuerà a diminuire: dopo aver raggiunto un tasso del 2,6% nel 2018, la percentuale dovrebbe scendere al 2,4% quest’anno per poi risalire leggermente al 2,5% l’anno successivo.

Adeguando al ribasso le previsioni, Credit Suisse segue altri istituti che di recente hanno abbassato le loro aspettative. Per il 2019 e il 2020, la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) prevede un’accelerazione del PIL rispettivamente dell’1,1% e dell’1,7%, BAK Economics dell’1,1% e dell’1,8%, e UBS dello 0,9% e dell’1,6%.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR