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Coronavirus: vaccino sperimentale ha protetto macachi

Cellule infettate da SARS-CoV-2 (di colore rosa). KEYSTONE/EPA/NIAID/NATIONAL INSTITUTES OF HEALTH HANDOUT sda-ats

(Keystone-ATS) Una singola dose di un vaccino sperimentale contro il nuovo coronavirus – chiamato “ChAdOx1 nCoV-19” – ha protetto sei macachi dalla polmonite causata dal virus.

Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla piattaforma “bioRxiv”, dal National Institute of Health (Nih) britannico in collaborazione con l’Università di Oxford.

I risultati non sono ancora stati sottoposti a “peer review” (la cosiddetta “revisione tra pari”) ma vengono condivisi per aiutare la comunità scientifica internazionale nella lotta al nuovo coronavirus.

Sulla base di questi dati, il 23 aprile nel Regno Unito è stato avviato sul vaccino uno studio di fase 1 su volontari sani.

“ChAdOx1” è stato già usato per sviluppare vaccini sperimentali contro diversi agenti patogeni, incluso un coronavirus strettamente correlato che causa la sindrome respiratoria del Medio Oriente (Mers).

“I sei macachi che hanno ricevuto il vaccino sperimentale 28 giorni prima di essere infettati da SARS-CoV-2 sono stati confrontati con tre di controllo che non hanno ricevuto il vaccino. Gli animali vaccinati – sottolineano i ricercatori – non hanno mostrato segni di replicazione del virus nei polmoni e avevano, rispetto agli animali di controllo, livelli significativamente più bassi di malattie respiratorie e nessun danno polmonare”.

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