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Tariq Ramadan resta in carcere

Nel mirino della giustizia. KEYSTONE/AP/MICHEL SPINGLER sda-ats

(Keystone-ATS) Tariq Ramadan resta in carcere: l’islamologo svizzero accusato di stupro e posto in stato di arrestato venerdì a Parigi rimane in detenzione preventiva, conformemente alle richieste della procura, hanno indicato fonti giudiziarie.

La decisione è stata presa a porte chiuse dal giudice delle misure coercitive.

Intellettuale controverso, Ramadan è nel mirino delle denunce presentate da due donne – entrambe musulmane – per fatti risalenti al 2009 e al 2012. Il 55enne nipote del fondatore del movimento fondamentalista dei “Fratelli musulmani” nega gli addebiti. È accusato di stupro e di stupro nei confronti di una persona vulnerabile.

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