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Svizzera ad ASEM esorta a impegno comune

La segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Pascale Baeriswyl. KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI sda-ats

(Keystone-ATS) Gli Stati devono affrontare insieme le sfide globali e regionali per trovare soluzioni durature.

È quanto ha sottolineato la segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Pascale Baeriswyl all’incontro di quest’anno dei ministri degli esteri Dialogo Asia-Europa (ASEM) a Naypyidaw, capitale del Myanmar.

Il vertice ha offerto l’opportunità di impegnare il Myanmar e il Bangladesh, paesi colpiti dalla crisi dei rifugiati, a collaborare per un trovare una soluzione per il rimpatrio della minoranza musulmana dei Rohingya, ha riferito all’ats Baeriswyl.

L’esodo di massa di questa comunità birmana è cominciato il 25 agosto, dopo che i militari del paese prevalentemente buddista hanno reagito con una grande offensiva ad attacchi coordinati di estremisti Rohingya. L’Organizzazione delle Nazioni Unite e diversi stati hanno definito la repressione dell’esercito una forma di “pulizia etnica”. Il governo della Birmania respinge le accuse.

Baeriswyl ha approfittato del suo soggiorno a Naypyidaw per intrattenere incontri bilaterali con rappresentanti di diversi paesi asiatici ed europei, informa un comunicato odierno del DFAE. Tra questi figurano i rappresentanti del Myanmar, come la leader birmana Aung San Suu Kyi. Oltre alla pace e allo sviluppo è stato trattato il tema dell’attuale situazione nello Stato di Rakhine e in Bangladesh.

In questo contesto, la segretaria di Stato ha chiesto che le organizzazioni umanitarie abbiano libero accesso alla regione di Nordrakhine. Ha inoltre esortato ad un controllo indipendente e credibile delle gravi violazioni dei diritti umani, e a questo proposito ha offerto l’aiuto della Svizzera. Secondo il DFAE, il Myanmar è uno dei paesi prioritari della politica svizzera di pace e sviluppo.

Tra i temi della tredicesima edizione dell’ASEM figuravano anche la Corea del Nord e l’Ucraina. Il meeting è un forum di confronto interregionale con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra Asia ed Europa. La Svizzera vi ha aderito nel 2012.

Attualmente l’ASEM, nato nel 1996, conta 53 membri. I 51 stati membri e le due organizzazioni partecipanti (l’Unione europea e il segretariato dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico) rappresentano circa il 60 per cento della popolazione mondiale e quasi il 60 per cento del commercio mondiale.

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