Sindacati accusano viscom di mettere a rischio la pace del lavoro

(Keystone-ATS) I sindacati Syna e syndicom accusano viscom di mettere a rischio la pace del lavoro.

La ristrutturazione prevista dall’Associazione svizzera per la comunicazione visiva rende possibile un’affiliazione senza obbligo di applicazione del contratto collettivo di lavoro (CCL).

Attraverso la misura viscom intende accostarsi ad altre associazioni e attori dell’industria grafica, della comunicazione visiva e della stampa degli imballaggi, affermano Syna e syndicom in un comunicato congiunto odierno.

I due sindacati si dicono soddisfatti dell’apertura verso altri attori del settore, ma preoccupati dall’introduzione dell'”affiliazione light”, che permette appunto ai datori di lavoro di aderire all’organizzazione senza obbligo di applicazione del CCL.

Ciò minaccia il partenariato sociale stabilito e suscita preoccupazioni all’interno del settore, che si trova in una difficile situazione economica. “Vi è il rischio che i membri di viscom si servano della nuova struttura associativa per lasciare il CCL e fare pressione sulle condizioni di lavoro”, affermano syndicom e Syna.