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Johnny Hallyday: Macron, “era la vita, era parte di Francia”

La figlia di Johnny Hallyday Laura Smet e il presidente francese Emmanuel Macron fuori dalla chiesa La Madeleine, dove è in corso la cerimonia funebre del noto cantante francese. KEYSTONE/EPA/IAN LANGSDON sda-ats

(Keystone-ATS) “Johnny era la vita, era una parte della Francia”: in lacrime, centinaia di migliaia di persone hanno seguito, alla Madeleine, il discorso del presidente francese Emmanuel Macron per i funerali del cantante Johnny Hallyday, in una città completamente blindata.

Davanti alla chiesa, il capo dello Stato ha aperto la cerimonia rivolto alla folla: “voi siete qui per lui, per Johnny Hallyday – ha detto – quasi 60 anni di carriera e siete ancora qui. Sempre qui. So che vi aspettate che venga fuori da qualche parte, in moto, per intonare la prima canzone, e voi poi cantereste con lui…vi direbbe che vi ama. E allora – ha continuato Macron – è vero che questo sabato di dicembre è triste. Ma dovevate esserci, per Johnny, perché Johnny da sempre stava qui per voi. Alcuni hanno l’impressione di aver perso qualcuno di famiglia”.

Macron ha citato poi Laeticia e tutta la famiglia di Hallyday: “lui – ha aggiunto – era del suo pubblico, era del Paese, era molto di più che un cantante, era la vita, era una parte della Francia. Vi chiedo di applaudire monsieur Johnny Hallyday”. A questo punto, un’ovazione impressionante si è levata, in migliaia hanno continuato a battere le mani, intonando poi spontaneamente “L’Envie”.

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